Programma: WhatsApp è entrato con leggerezza e semplicità nelle nostre vite, una soluzione veloce ed economica per sostituire gli SMS. Queste caratteristiche gli hanno permesso di diventare uno strumento di continuo utilizzo, attraverso il quale passano i nostri legami, anche quelli affettivi più cari.
I nostri rapporti di lavoro, le relazioni sociali sono mediate dalla messaggistica istantanea, perché allora non fermarci e fare una riflessione su WhatsApp, ai suoi segreti nascosti, alle novità che ha portato ai nostri rapporti? Come possiamo usarlo al meglio, come possiamo gestirlo nel modo più positivo e appagante per noi e per tutti? Ne conosciamo tutti i segreti e le ampie possibilità?
Attraverso WhatsApp coltiviamo le amicizie ma c’è anche chi le rompe. Alimentiamo la relazione con chi amiamo ma c’è chi sparisce nel nulla dopo averci riempito di messaggi di grande amore. C’è chi crea gruppi attraverso i quali passano il bullismo e il mobbing. C’è chi crea gruppi attraverso i quali contattare tantissime persone in poco tempo, e c’è chi li subisce.
WhatsApp ci permette di controllare troppo i ragazzi che educhiamo? Possiamo usarlo con i nostri studenti o alunni? La foto del profilo cosa dice di noi? Tutto ciò che scriviamo e inviamo resta soltanto nel telefono del nostro interlocutore?
In questo webinar rifletteremo sull’ampio mondo di WhatsApp, tutt’altro che semplice e leggero, all’uso del quale possiamo sempre educare ed educarci. Il tema verrà trattato secondo il punto di vista pedagogico.
Docenza: Luca Pasquale, Incaricato di Pedagogia Generale e Speciale presso la Pontificia Università Lateranense (Roma), e Massimo Camussi, Insegnante di scuola superiore di secondo grado.
PIATTAFORMA ZOOM
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di FARIS a faris@fondazioneaibi.it